Perchè differenziare e separare il rifiuto SECCO RESIDUO INDIFFERENZIATO dalle altre frazioni?
- Innanzitutto è fondamentale diminuire la quantità di rifiuto secco residuo indifferenziato, separando con cura tutto quello che può essere riciclato o trasformato (es. organico, carta, plastica, vetro, barattolame, verde, ecc.) e con metodi di acquisto sostenibili e consapevoli.
- Separare bene, in ogni momento della giornata, il rifiuto secco dai materiali che possono essere riciclati o trasformati in nuovi materiali è dunque molto importante.
- Il rifiuto secco residuo indifferenziato non è recuperabile e riciclabile come materiale ne tantomeno compostabile. Neanche i rifiuti speciali o pericolosi rientrano in questa raccolta. Questi rifiuti, non potendo essere riciclati, verranno comunque utilizzati e recuperati in parte come CSS (combustibile solido secondario) o CDR (combustibile da rifiuto) e termovalorizzati per la produzione di energia elettrica/termica e in parte smaltiti presso le discariche autorizzate presenti in Regione FVG.
- L’impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati NET di S. Giorgio di Nogaro, tratta meccanicamente il rifiuto indifferenziato, avviandone la maggior parte a recupero di materia ed energia.
- Questo è un elemento fondamentale e ci permette di ragionare in maniera innovativa rispetto al passato e soprattutto in piena ottica comunitaria di “economia circolare”.
Come differenziare il rifiuto SECCO RESIDUO INDIFFERENZIATO?
Esempi di cosa conferire: Piccole parti di ceramiche, pannolini/pannoloni/assorbenti, carte oleate o plastificate, rasoi usa e getta, audio e video cassette, spazzolini, penne a sfera, imbuti di piccole dimensioni, cassette in polistirolo di prodotti ittici (in modica quantità e ridotto di volume), le lettiere per gli animali di affezione, gusci di cozze, vongole, ossi, candele, stracci e vestiti rotti, scarpe rotte, tessuti, gomma, pelle, cuoio, mozziconi di sigarette, salviette, ecc.
Esempi di cosa NON conferire: Rifiuti riciclabili previsti nelle altre categorie di rifiuto, rifiuti liquidi, rifiuti tossici, infiammabili, ingombranti, piccoli e grandi elettrodomestici, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche RAAE (es. smartphon, carica batterie, cavi, ecc), materiali da demolizione (cartongesso, sassi, inerti) erba e ramaglie, medicinali, pile e batterie, barattoli di verinice, siringhe, lampadine, ecc.
NON CONFERIRE IL RIFIUTO ORGANICO NEL SECCO RESIDUO! Questo errore è tra i più gravi e frequenti poichè inquina e appesantisce irreparabilmente il secco aumentando le quantità di rifiuti da conferire obbligatoriamente alla discarica con conseguente aumento dei costi e dell’ impatto ambientale.
ATTENZIONE: il rifiuto secco residuo indifferenziato va raccolto sempre in sacchi di plastica ben chiusi e non sfuso.
Per non sbagliare:
- Effettua subito una corretta separazione dei rifiuti differenziati;
- Durante gli acquisti scegli prodotti contenuti in confezioni riciclabili.
- Con le due semplici operazioni sopra indicate il rifiuto secco residuo indifferenziato si ridurrà drasticamente a pochi kg o decine di kg (in caso di grandi famiglie, e/o con persone anziane e bambini) all’anno!