Perchè differenziare il rifiuto VERDE DA SFALCI e PICCOLE POTATURE?

  • Il corretto conferimento del verde da sfalci e piccole potature è fondamentale per il sistema integrato di gestione dei rifiuti in quanto, grazie al compostaggio del materiale ligneo-cellulosico, rende possibile lo storno di una cospicua quantità di rifiuti, altrimenti destinati alle discariche e agli inceneritori.
  • Il compostaggio non consiste in una mera riduzione di volume dei rifiuti organici, bensì in un processo naturale di decomposizione della sostanza organica che consente di ottenere ammendante di qualità da utilizzare in agricoltura.
  • Reintegrando l’ammendante nei terreni, è possibile chiudere il cerchio del riciclaggio dei residui organici con notevoli benefici ambientali, ad esempio: prevenire i fenomeni di erosione, incrementare la fertilità dei suoli e contribuire al ripristino dei siti contaminati da composti tossici.
  • È un processo a “km 0”: i rifiuti ligneo-cellulosici raccolti nel bacino dei Comuni serviti da NET, una volta lavorati, vengono impiegati sullo stesso territorio.

Come differenziare il rifiuto VERDE DA SFALCI e PICCOLE POTATURE?

Esempi di cosa conferire: potature di piante di orti e giardini privati, il erba tagliata, gli sfalci, i residui delle estirpazioni delle piante infestanti, foglie, ramaglie provenienti dalle sole utenze domestiche.

Esempi di cosa NON conferire: ceppi di legno, rifiuti ingombranti, altri rifiuti in generale.

ATTENZIONE: I grandi quantitativi di erba, così come le ramaglie ingombranti, devono essere conferite presso i Centri di Raccolta comunali.

Non dimentichiamoci dell’AUTOCOMPOSTAGGIO in giardino!

  • è una procedura utilizzata per gestire in proprio la frazione organica presente nei rifiuti urbani prodotti in ambiente domestico (di origine prevalentemente alimentare).
  • è un processo naturale che trasforma gli scarti vegetali e la frazione umida dei rifiuti in compost, da utilizzare come ammendante per l’agricoltura e/o l’orto e/o il giardino. La diffusione dell’autocompostaggio permette di ridurre in modo significativo peso e volume dei rifiuti solidi urbani.
  • i rifiuti che si possono compostare sono:
  • scarti di cucina, quali avanzi di frutta,verdura, fondi del caffè, gusci d’uovo.
  • scarti della manutenzione delle aree verdi domestiche, come ad esempio fogliame, fiori, sfalci erbosi, ramaglie di potatura
  • l’utilizzo del biocompostatore comporta la possibilità di usufruire di una riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa rifiuti (consulta il Regolamento Comunale vigente nel tuo Comune!).

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