Come conseguenza dell’introduzione del bando cinese, sono emerse due principali criticità:
♦ La maggior parte delle materie plastiche di scarto e dei rifiuti, oggi viene esportata in Paesi con regolamentazioni ambientali meno rigorose. I flussi terminano specialmente nel Sud-est asiatico ma anche in altre nazioni prive di leggi che impediscano le importazioni o di una reale capacità di gestione e riciclo dei rifiuti in plastica.
♦ A livello globale, le esportazioni totali di materie plastiche sono diminuite di circa la metà dal 2016 al 2018. Di conseguenza, gli Stati che prima esportavano grandi quantità di rifiuti in plastica, oggi si trovano a gestire un’eccedenza di tali materiali. Sono all’ordine del giorno le notizie che riportano sia problematiche nei sistemi locali di raccolta, riciclo e gestione dei rifiuti, sia l’invio di materiali riciclabili in discariche e inceneritori, compresa l’esportazione illegale.
In Italia, parallelamente a queste problematiche, è opportuno evidenziare il crescente fenomeno dei roghi dolosi di depositi di rifiuti, principalmente in plastica, molto spesso riconducibile all’eccedenza di tali materiali.